Diretto da Iris Martín-Peralta e Federico Sartori, torna a Roma, dal 9 al 15 maggio, il Festival del cinema spagnolo, giunto alla sua sesta edizione. Sarà l'occasione per assistere - al Cinema Farnese Persol di Campo de’ Fiori - ad un ampio panorama sul cinema iberico e latino-americano di qualità, dai classici alle novità. Film di apertura, il lungometraggio Blancanieves di Pablo Berger, vincitore di 10 Premi Goya tra cui Miglior Film, Miglior Sceneggiatura e Miglior attrice emergente (Macarena Garcia, nella foto). La pellicola, distribuita in Italia a partire dal prossimo autunno, è ambientata nella Siviglia degli anni Venti e sarà presentata dalla stessa cantante e ballerina, volto noto della serie televisiva Amar en tiempos revueltos.
La Nueva Ola, sezione principale del festival, presenterà le produzioni spagnole più recenti, tra cui il thriller poliziesco Grupo 7 - di Alberto Rodríguez con Antonio de la Torre, Mario Casas e Inma Cuesta - e De tu ventana a la mía, opera prima di Paula Ortiz, che narra le storie incrociate di tre donne che lottano per affermare la propria identità. Tra gli ospiti attesi, il regista Xavi Puebla, che presenterà il suo terzo lungometraggio, A puerta fría, interpretato, tra gli altri, da María Valverde e Nick Nolte.
L’omaggio al cinema italo-spagnolo sarà dedicato – lunedì 13 maggio alle 20.30 - al film El verdugo (tit.ita La ballata del boia), di Luis García Berlanga, Premio FIPRESCI a Venezia 1963, sceneggiato da Rafael Azcona ed Ennio Flaiano e con Nino Manfredi come protagonista. Quindi Locos ‘80, sezione-vintage del festival, che riunisce 3 cult-movies degli anni Ottanta: Labirinto di passioni, di Pedro Almodóvar; Opera prima, del futuro Premio Oscar Fernando Trueba e La línea del cielo (Skyline), di Fernando Colomo.
Novità assoluta di questa edizione, la sezione La Nueva Ola Latinoamericana - L'immagine assente, nata con l’obiettivo di recuperare film importanti del continente Sud-Americano che in Italia non sono arrivati. Tra gli ospiti, il regista colombiano Ciro Guerra, che presenterà – mercoledì 15 maggio – il film di chiusura del festival, Los viajes del viento. E poi gli argentini El studiante, di Santiago Mitre (astro nascente del nuovo cinema indipendente argentino), vincitore del Gran Prix della Giuria a Locarno, e l’anteprima di Infancia clandestina di Banjamín Ávila, in uscita a giugno. La sezione Latinoamericana è completata da Ratas, ratones, rateros (Roditori) di Sebastián Cordero e il messicano El violín di Francisco Vargas.
Tutte le proiezioni saranno in versione originale con sottotitoli in italiano. Ingresso 6 euro - biglietto intero; 4 euro - biglietto ridotto (studenti, over-60 e il primo spettacolo di ogni fascia giornaliera, eccetto film d’apertura).
Info: www.cinemaspagna.org tel. 06 6864395
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