mercoledì 24 aprile 2013

Come far ragionare - e lavorare - i politici



Sembra un aneddoto del "nostro" Mullah Nasreddìn, ma è successo sul serio in Cecenia. Il controverso leader Ramzan Kadyrov sembra aver trovato un nuovo modo per punire i collaboratori di cui non è soddisfatto. Il primo a sperimentarlo è stato il ministro della Cultura fisica e dello Sport, Salambek Isamilov, nominato lo scorso febbraio, costretto a salire sul ring - sfidato a boxe dallo stesso Kadyrov. Il motivo spiegato sull'account Instagram: l'insoddisfazione per il lavoro del ministro dopo la visita agli edifici del dicastero, in fase di ristrutturazione.

Kadyrov era infatti rimasto "esterrefatto" dalle condizioni "sgangherate" riscontrate, come scritto sul social network. "I lavori devono essere conclusi entro due settimane e il ministro questa sera sarà il mio 'sparring partner' durante l'allenamento, e per punizione non gli verrà dato il caschetto" ha ammonito. Poi ci ha ripensato e visto che il ministro "aveva gia' cominciato ad ammettere i suoi errori in serata" gli ha concesso di indossare le dovute protezioni. Anche per permettergli "di andare a lavorare il giorno dopo".

"Nel corso del nostro dialogo, o meglio del nostro allenamento, ho gentilmente e discretamente spiegato, con qualche gancio destro e sinistro, che deve lavorare con la testa". Ad assistere all'esemplare castigo, anche il ministro del Lavoro russo, Maxim Topilin. Come ricorda il sito di informazione Newsru.ru, Kadyrov è maestro di pugilato e guida la Federazione cecena di boxe.
Wikipedia Affiliate Button