lunedì 3 giugno 2013

La penultima fine del mondo

“Non lo sapeva, quando chiese che ore sono, che sarebbe stato il primo… Si alzò lentamente dal divano e uscì sul terrazzo, le mani in tasca, la giacca di lino spiegazzata. Nessuno, fra gli invitati, notò qualcosa di strano. Il lino bianco della giacca tradì un sussulto, un fremito sulla schiena. Salì sul parapetto di cemento e si lanciò sotto la notte"

Arriva in libreria per Nottetempo editore "La penultima fine del mondo", il giallo metafisico, surreale e divertente di Elvira Seminara. In un’isola dove tutto sembra ripetersi in eterno, i suicidi muoiono sorridendo, uno dopo l’altro. Un piccolo paese, col suo fiume, il suo parroco, i suoi caffè con i tavoli all’aperto. Improvvisamente un uomo si butta sorridendo da un terrazzo. Lo seguono una donna, poi un uomo, e poi molti ancora, uomini e donne di ogni età - tutti senza un motivo apparente. Più che togliersi la vita, escono dalla vita. Sorridendo. Perché lo fanno? L’inchiesta spinge verso piste di ogni genere, da quella tossico-ambientale a quella satanica. 

Non solo gli abitanti ma anche la stampa internazionale trasformano il paese in un centro di attrazione mediatico e metafisico, dove tutto è reale e inspiegabile. Fino allo sprofondamento nelle tenebre e nel gorgo di una moderna apocalisse. Con l’unica conclusione possibile, inattesa e felice. 

L'AUTRICE
Elvira Seminara fa la giornalista e vive ad Acicastello (Catania). Ha esordito per Mondadori con il romanzo L’indecenza. Per nottetempo ha pubblicato Scusate la polvere.
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