Giro di boa per il romanzo giallo a puntate "Il mercante in fiera" (disponibile gratuitamente sul web, all'indirizzo www.giuliobruno.it). E' arrivato infatti all'ottavo capitolo (su 15) l'originale esperimento di Giulio Bruno, scrittore calabrese autore (fra gli altri) di "L'esca di Alarico" e "Alle basi della colpa". 2 uscite settimanali e una "composizione" dei personaggi particolarissima: l'autore, molto attivo su Facebook (come il killer protagonista del libro....) ha "parafrasato" il nome di alcuni amici e conoscenti - creando loro un'identità virtuale - e li ha inseriti nel suo ultimo lavoro (il lettore attento di questo giornale riconoscerà sicuramente "qualcuno"...).
Scrittura veloce e snella, spesso ironica, Bruno crea i suoi protagonisti legandoli con il fil rouge della pazzia di un serial killer, un individuo ossessionato dai "social media", che vuole favorire il ritorno ad una realtà meno legata a cellulari e internet. L'assassino, attraverso un feroce gioco, individua le sue vittime, le uccide con un lungo coltello, e mette loro vicino una carta, che rappresenta un personaggio, un panorama, che le possa caratterizzare. Tra Roma e Cosenza, fra treni gremiti e condomini litigiosi, fra invidie e gelosie, l'ispettore Frezzolari è chiamata ad una sfida molto complicata... La aiuteranno il Commissario Luca Giannitteri e il suo amico Federico Marcillei, ingegnoso "bancario vicino di casa del poliziotto calabrese, appassionato di thriller e letteratura noir", che in più di un’occasione, in passato, ha aiutato Giannitteri a sbrogliare situazioni a dir poco ingarbugliate. Mi raccomando all'accento: Giannìtteri, e poi, provate qualche anagramma di Marcillei....