domenica 30 luglio 2017

Vandali a Piazza Iside - Roma

Una panchina di marmo distrutta la scorsa notte da vandali in Piazza Iside

Roma è abbandonata. Anche nelle zone più centrali della Capitale, a poche centinaia di metri dal Colosseo, simbolo della Città Eterna nel mondo. E' il caso di piazza Iside, piccolo slargo vicino a Colle Oppio diventato area pedonale una decina di anni fa e da allora area di bivacco per senza fissa dimora e ragazzetti che si drogano, schiamazzano e giocano a calcio, anche di notte. Non contenti del baccano e della sporcizia che producono ogni giorno, questi teppisti la scorsa notte sono riusciti anche a distruggere una panchina di marmo (!) nella piazza. 

A nulla sono valse le proteste dei residenti, negli anni, e solo l'intervento tempestivo del Commissariato di zona (via Petrarca) ha recentemente impedito che la situazione nell'area degenerasse ulteriormente: una provvidenziale "retata" ha stroncato sul nascere un nuovo centro di spaccio di stupefacenti, sulla stessa piazza Iside e sulla vicina via della Domus Aurea. Ma il decoro non è ovviamente competenza delle forze dell'ordine: l'amministrazione comunale e municipale (totalmente assenti) dovrebbero preoccuparsi della pulizia ordinaria di strade e piazze, di potare gli alberi, di mandare con frequenza i vigili urbani a monitorare e presidiare una zona che invece viene lasciata a se stessa (come dimostra la sosta selvaggia, anche notturna), anche nella limitrofa via Verri. 

Tra l'altro, nonostante il piano di circolazione capitolino (che prevede che le strade residenziali siano a senso unico) via Ludovico Muratori - stretta strada adiacente alla stessa piazza Iside - è invece a doppio senso e si è trasformata da alcuni anni in una perfetta scorciatoia per chi da via Labicana deve andare verso Termini, in spregio alla salute dei residenti (sia per quanto riguarda lo smog e le polveri sottili, che per i livelli di inquinamento acustico). Recentemente è anche stato presentato da alcuni cittadini un esposto alla Procura della Repubblica. E Roma ancora una volta sembra una città da quarto mondo.



Ma non basta. Sulla scalinata di via Giambullari (sempre in zona) ignoti da mesi rubano impunemente, un poco alla volta, i marmi cittadini. Sulle questioni si è attivato da tempo Marco Veloccia, consigliere del I municipio capitolino, sollecitando l'intervento della Giunta municipale e dell'assessore competente, Anna Vincenzoni, ma a tutt'oggi ancora non sono arrivate risposte. "Da 5 mesi ho allertato forze dell'ordine e polizia locale sul degrado e lo spaccio a cielo aperto che si verifica in zona - spiega Veloccia -. I cittadini non tollereranno ancora che queste aree diventino zone franche di illegalità e degrado". Abbiamo sottoposto la questione della viabilità - con la rapida, pratica ed efficace soluzione di rendere la via a senso unico (un intervento a costo zero) - anche ad Enrico Stefàno, vicepresidente vicario dell'assemblea capitolina (Movimento 5 Stelle), ma ancora non è stato modificato nulla, e il disagio dei residenti cresce'.
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