venerdì 5 giugno 2009

OstiaFilmFest

Il grande regista Mario Monicelli

Riconoscimenti a Mario Monicelli, Alessandro Haber e Valeria Solarino: prosegue la prima edizione dell'OstiaFilmFest, kermesse estiva ideata da Francesco Cinquemani e Luca Lianza, che si propone di promuovere le migliori pellicole italiane e internazionali e la creatività di giovani artisti.  Oggi, durante la terza serata del Festival Internazionale del Cinema di Ostia (www.ostiafilmfest.com), che si svolge principalmente al Cineland del lido romano fino al 7 giugno, verranno consegnati speciali riconoscimenti a Mario Monicelli (Premio alla carriera), Alessandro Haber (per l'intensa ed irrefrenabile attività fino ad ora svolta) e Valeria Solarino (Miglior attrice). I premiati riceveranno una scultura dell’artista Gloria Pastore: un occhio che invita a guardare oltre, a liberare lo sguardo in una condizione di atemporalità, dove contenuti e forme coincidono. 

In programma al Cineland: alle 19:00 Mario Monicelli - Una storia da ridere di Roberto Salinas e Marina Catucci (prodotto da Interlinea Films). Alla proiezione seguirà la Premiazione del regista. Alle 18:40 l’Anteprima nazionale di Morning Light di Mark Monroe con Robbie Cane e Charlie Enright (produzione Walt Disney Studios Motion Pictures). Alle 20:30 Scacco Pazzo di e con Alessandro Haber, con Monica Scattini e Vittorio Franceschi. Al termine della proiezione il comitato editoriale del Festival, composto da Francesco Cinquemani, Valerio Caprara, Alberto Crespi e Luigi Sardiello, premierà i due attori. Alle 21:00 l'Anteprima Italiana di Ken il guerriero - La leggenda di Raul, di Toshiki Hirano, con Hiroshi Abe e Takashi Ukay. (Mikado Film). Alle 22:30 Tigri di Carta (On My Own) di Dario Cioni. Il regista, insieme a Rocco Papaleo e Stefano Dionisi, racconteranno la storia di questo progetto nato per il web - che sta per approdare al cinema con un cast stellare (tra cui Andy Garcia) - e ne mostreranno per la prima volta un "work in progress". Alle 22:45 l’Anteprima Italiana di Look both ways, di Sarah Watt, il film che ha trionfato al Sundance e in altri 22 festival internazionali. Con Justine Clark e William Mc Innes (Fandango).

Da segnalare nei giorni successivi la prima mondiale di Mathilde, con Jeremy Irons, della re­gista serba Nina Mimica (presente alla proiezione del 7 giugno): il film, mai uscito in sa­la, racconta l’omicidio di un Ca­sco Blu triestino e di un giornali­sta che indaga su un criminale di guerra serbo. Domani, 6 giugno Generation Kill (serie Tv amata da Barack Obama e Stephen King) e una vetrina sulle mi­gliori pellicole italiane penalizzate dalla distribuzione. Sempre sabato, alle 22.00, verrà consegnato il premio alla carriera a Umberto Lenzi, l'inventore del «Monnezza», autore di Sandokan e regista feticcio di Quentin Tarantino.

Germana Brizzolari
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