giovedì 4 giugno 2009

Piazza Tienanmen: non dimenticare

Questa mattina Roma si è svegliata con centinaia di striscioni in ricordo del giovane eroe di Piazza Tienanmen, che da solo e totalmente disarmato ha affrontato una colonna di carri armati cinesi. Gli striscioni, presenti nei luoghi simbolo della città, da Piazza del Popolo a Castel Sant’Angelo, erano composti da un disegno che raffigura il ragazzo che affronta il carro armato e una scritta che recita “A 20 da Tienanmen: l’Europa per i diritti in Cina”.

Un'iniziativa di Azione Giovani Roma – Giovani del PDL per ricordare i diritti umani e civili calpestati, la pena di morte, la privazione della libertàche avvengono in Cina, con il silenzio complice della comunità internazionale. Il presidente di AG, Cesare Giardina ha commentato: “Mentre in Cina il ricordo di Tienanmen viene oscurato ed impedito dal criminale governo di Pechino, noi con questa azione simbolica continuiamo a denunciare la politica assassina “Made in China”. Solo un’ Europa forte e protagonista nella politica estera può squarciare questo velo di ipocrisia, per questo da alcuni giorni abbiamo iniziato una raccolta firme per chiedere all’unione europea di impegnarsi attraverso la comunità internazionale per far firmare un protocollo contro la pena di morte e per il rispetto dei diritti umani e civili in Cina”.

“C’è bisogno di uomini liberi e coraggiosi come il ragazzo di piazza Tienanmen, uomini che sappiano affermare la supremazia dei diritti umani sugli interessi commerciali. Per questo chiediamo ai candidati del Popolo della libertà che verranno eletti al parlamento europeo – ha poi concluso Giardina - di impegnarsi per sostenere la nostra proposta”.

Germana Brizzolari
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