Si è svolto ieri, a Roma, il corteo nazionale contro la vivisezione, organizzato dall'associazione LEAL. 15.000 partecipanti "gemellati" con loro omologhi a Parigi, dove si è svolta un'altra manifestazione sempre contro l'uso di animali a scopi scientifici. Le persone erano in piazza anche per far chiudere l'allevamento di "Green Hill", a Montichiari (Bs) dove vengono allevati i beagle con l'unico scopo di venderli alle case che praticano la vivisezione.
Tanti padroni", tantissimi cani, molte associazioni "di categoria", nessun partito (anche se alcune sigle brillavano per assenza) in una "marcia su Roma", da piazza della Repubblica a piazza del Popolo per dire no alla direttiva dell'8 settembre dell'Unione Europea che autorizza la vivisezione e la allarga anche ai cani e gatti randagi.