martedì 5 ottobre 2010

Rider Cup: Edoardo e Francesco Molinari



L’ultima bandiera a scendere dai pennoni del Celtic Manor Resort è stata quella italiana. E sono stati proprio i due alfieri azzurri ad essere fra i più osannati dalle 50mila persone presenti alla cerimonia di chiusura della trentottesima Ryder Cup.

L’Europa ha vinto di misura anche grazie al supporto di Francesco ed Edoardo Molinari.

“Ieri sera i nostri compagni ci avevano detto che il nostro mezzo punto sarebbe stato determinante ed è quello che poi si è verificato - ha detto Francesco - e certamente è il ricordo più bello che ci porteremo dentro”. Aggiunge Edoardo: “Abbiamo avuto compagni meravigliosi che ci hanno sostenuto e aiutato, un capitano perfetto che ha cercato sempre di coinvolgerci in ogni decisione e un clima splendido in campo”. Francesco prosegue: “Ora che abbiamo provato questo clima ci piacerebbe continuare a giocare la Ryder Cup… Già questa settimana sarà difficile riabituarsi al silenzio!”

C’è stato il vero spirito di squadra e Chicco Molinari lo sottolienea: “Certamente ora abbiamo degli amici in più. Fra quelli che conoscevo meno la rivelazione è stata Ian Poulter, che ci ha dato moltissimi consigli rivelatisi utilissimi”.

Per Edoardo la rivelazione è stata Harrington “che nel privato è molto diverso, una bellissima persona”. L’esperienza rimarrà indimenticabile per entrambi: “Due anni fa speravo di poter entrare in squadra: ci sono riuscito e abbiamo vinto – dice Francesco – e ora spero che tra due anni a Medinah ci possa essere ancora qualcuno di noi, o magari essere anche in tre e ritrovare molti dei compagni di oggi”.

Sull’incontro con Woods, Francesco è molto obbiettivo: “Sapevo che sarebbe stato un match durissimo, ho cercato di partire forte e ci sono riuscito, solo che contro il Tiger odierno non si poteva fare nulla: era incontenibile. Sono comunque contento di come mi sono espresso e di come ho lottato fino alla fine”.

Edoardo afferma di non avere alcuna remora e di non sentirsi in colpa per il pari: “Ho giocato bene, potevo segnare birdie alla 14 e alla 15, ma Fowler ha offerto un finale incredibile. Sono convinto di avere dato il massimo e non ho nulla da rimproverarmi”.

Capitan Montgomerie ha avuto belle parole per Edoardo, nonostante l’azzurro sia stato rimontato da Fowler: “Sapevo di poter fare affidamento su determinate persone nei momenti decisivi e devo dar merito a Edoardo Molinari di essere stato 3 up fino alle ultime tre buche, poi Ricky Fowler ha chiuso in modo incredibile”. Il 21enne americano ha elogiato Dodo ammettendo di aver incontrato un avversario che ha giocato in modo superbo.

Tiger Woods, che ha segnato ben 7 birdie e un eagle, ha reso merito a Francesco “E’ partito fortissimo, ha giocato molto bene, ma io ho saputo aspettare”.



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