Dal 5 febbraio al 7 maggio, al Piccolo Eliseo di Roma (via Nazionale 183), nuovo ciclo di incontri organizzati da BRAINCIRCLEITALIA "La scienza e noi" (a cura della giornalista Viviana Kasam), con 6 relatori di rilievo nazionale e internazionale che racconteranno le ricerche all’avanguardia e come queste trasformeranno il quotidiano di ognuno di noi. Con il linguaggio del teatro e con la volontà di trasmettere al pubblico l’emozione e la bellezza della scienza, i relatori apriranno scenari da fantascienza, in cui si parlerà di nuove tecnologie per coltivare il mare, di epigenetica ed evoluzionismo, di big data e intelligenza artificiale per combattere terrorismo e fare previsioni economiche, di rigenerazione del cervello, di simulazioni e dei materiali del futuro, di che cos’è la coscienza e se si può stimolarla.
Al termine degli incontri verrà dato spazio alle domande e alle curiosità del pubblico. Di seguito il programma dei 6 appuntamenti, tutti a partire dalle 20.
Lunedì 5 febbraio
COLTIVARE IL MARE PER SALVARLO?
Con Maurizio Ribera D’Acalà, dirigente di ricerca alla Stazione Zoologica e docente del corso di Oceanografia Fisica e Chimica all’Università Federico II di Napoli. Oggi si occupa principalmente di studiare l’evoluzione del plancton.
Introduce il dibattito Rosalba Giugni, presidente di Marevivo.
Nei confronti del mare, l’uomo è ancora allo stadio di cacciatore-raccoglitore: ha depredato con le conseguenze che oggi sono sotto gli occhi di tutti. Le nuove tecnologie, dalla robotica alla biologia molecolare, aprono enormi opportunità di esplorazione e anche di sfruttamento delle risorse marine, ma sollevano nuove responsabilità e richiedono un cambiamento culturale radicale, che ci trasformi in ‘coltivatori’ del mare. Questa è la sfida della “Blue growth”: promuovere un uso sostenibile delle risorse marine, sfruttando positivamente le opportunità offerte dall’ecosistema che copre il 70% della superficie terrestre.
Lunedì 19 febbraio
BIG DATA PER LA SICUREZZA E L’ECONOMIA - A CHE PREZZO?
Con Luciano Pietronero, professore di Fisica presso il CNR e l’Università La Sapienza di Roma e con Michele Colajanni, professore di Sicurezza Informatica presso il dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Big Data e Intelligenza Artificiale da un lato inquietano e ci fanno temere il Grande Fratello, dall’altro possono essere utilizzati per migliorare la nostra vita. La lotta al crimine, al terrorismo, alle devastazioni sociali causate da errate previsioni economiche, può oggi avvalersi dell’acquisizione di enormi quantità di dati e della tempestiva analisi condotta con computer sempre più potenti. Le nuove teorie basate sulla Economic Complexity portano alla predittività dello sviluppo economico e ad innovative soluzioni di sicurezza. Le macchine sono migliori di noi in alcune funzioni, e noi migliori di loro in altre. Le organizzazioni vincenti saranno quelle che sapranno combinare la forza delle macchine con l'intelligenza dell’uomo.
Lunedì 5 marzo
SI PUÒ RIGENERARE IL CERVELLO?
Con Giancarlo Comi, direttore del Dipartimento di Neurologia e dell’Istituto di Neurologia Sperimentale presso l’Istituto San Raffaele di Milano, considerato uno dei massimi esperti al mondo di Sclerosi Multipla.
Studi recenti contraddicono la convinzione che i neuroni con l’età muoiono e che nulla si può fare per rallentare tale processo: la presenza di cellule staminali neurali in alcune zone del cervello consente di rimpiazzare i neuroni morti con neuroni nuovi di zecca, un meccanismo rigenerativo fondamentale per la memoria. Inoltre, la rigenerazione dei neuroni e la riorganizzazione delle connessioni interneuronali rendono il nostro cervello estremamente plastico. Nuove conoscenze che vengono già utilizzate negli interventi riabilitativi, nel potenziamento della plasticità nervosa mediante farmaci e con stimolazioni elettriche e magnetiche.
Lunedì 19 marzo
EPIGENETICA: L’ODISSEA DEL GENOMA
Con Valerio Orlando
La ricerca epigenetica è oggi riconosciuta come la nuova frontiera della Biologia del Genoma. Al contrario della sequenza del DNA, l’epigenoma, ovvero quei componenti regolativi che sono strettamente associati al DNA, viene modificato nello spazio e nel tempo durante la vita. Tali avanzamenti nella conoscenza fondamentale hanno riportato al dibattito sull’evoluzionismo tra Darwin e Lamarck, ma soprattutto pongono nuove domande per la comprensione delle basi molecolari della vita, sia nel benessere che nella malattia, e sul tema dell’ereditarietà.
Lunedì 16 aprile
IL MISTERO DELLA COSCIENZA: TECNOLOGIA E FUTURO
Con Martin Monti, professore all'Università della California (Los Angeles) dove dirige il MontiLab, laboratorio di ricerca focalizzato sulle interazioni tra linguaggio e pensiero e sugli effetti che gli stati di coma e vegetativo hanno su coscienza e cognizione.
Che cos’è la coscienza? Perché a volte la perdiamo? Come si fa a capire se chi non riesce a comunicare è in qualche modo cosciente? Si può riaccendere la coscienza? Lo stato vegetativo è una condizione in cui, dopo una grave lesione cerebrale, i pazienti sono svegli, ma non consapevoli: è una delle condizioni più difficili e meno comprese del cervello umano. Esplorare questi studi rappresenta un viaggio nel centro dell’identità attraverso le più avanzate apparecchiature tecnologiche per comprendere se le persone in coma siano in grado di percepire stimoli esterni e possano essere risvegliate.
Lunedì 7 maggio
NUOVI MATERIALI PER RIPENSARE IL MONDO
Con Nicola Marzari, direttore del centro di scoperta dei nuovi materiali presso l’EPFL di Losanna; si occupa di simulazioni quantistiche, cioè di risolvere con supercalcolatori le equazioni che consentono di capire il funzionamento di nuovi materiali o inventarne altri, senza dover mai fare un esperimento.
Le età della civiltà umana hanno preso spesso il nome dei materiali che le hanno definite - pietra, bronzo, ferro - e forse dovremo aggiungere petrolio, silicio, uranio: materiali che ci salvano e che ci uccidono. Che cosa serve ora per sopravvivere, per vivere, e per vivere meglio? Come possiamo tenere assieme un pianeta intossicato che si avvia verso i dieci miliardi di abitanti? Come facciamo a scoprire, inventare, e trarre beneficio dai nuovi materiali di cui abbiamo bisogno, comprendendo e prevedendo “in vitro” gli effetti, anche negativi, che possono avere?
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Prenotazione obbligatoria: cultura@teatroeliseo.com