Cittadinanzattiva sul definitivo Sì della Camera al decreto Ronchi: "Con la conversione in legge del decreto salva-infrazioni comunitarie, che di fatto spiana la strada alla privatizzazione dell'acqua, assistiamo ad un triste quanto purtroppo atteso epilogo di una vicenda mal gestita nella sostanza, nella forma e nei tempi: se oggi i sindaci hanno perso l’acqua, il Governo ha perso la brocca, infischiandosene delle tante voci contrarie ad una decisione dalle conseguenze incerte e poco raccomandabili".
L’auspicio di Cittadinanzattiva è che l'opposizione che questa norma ha incontrato finora in Parlamento possa proseguire a livello di Enti locali e Regioni, a partire da quelle che intendono ricorrere alla Corte Costituzionale, per una rapida raccolta di firme a favore di un referendum abrogativo della legge, perché questo bene essenziale rimanga pubblico.
Germana Brizzolari