sabato 21 novembre 2009

Yes, we cat


Crisi economica? Ad un gatto, però, non si rinuncia lo stesso... e così, anche quest'anno, il Magnificat, la mostra-concorso di Roma, porta in scena i suoi magnifici piccoli felini, per la gioia di bambini ed adulti. Alla Nuova Fiera di Roma, ingresso nord, padiglione 11 (uscita Roma-Fiumicino, www.magnificatshow.com), centinaia di gatti, di "razza" e trovatelli, stanno trovando una nuova famiglia dove vivere.

Dalla strada al calduccio di un focolare grazie a Matilde Talli, presidente dell’Associazione Arca: più di una decina di mici di strada, fra cui molti neri, sono stati adottati nella prima giornata. Un particolare in controtendenza con quanto accaduto ai poveri mici neri trovati uccisi di recente a S. Marinella, nella provincia di Roma, probabilmente vittime di riti satanici. “Sono venuta al Magnificat Show proprio per adottare un gatto nero - spiega Flavia di Aprilia -. Certe dicerie e superstizioni legate a simili animali sono delle vere idiozie, anzi, i gatti neri portano fortuna”. “Se avessimo saputo che quest’anno erano così gettonati avremmo cercato di darci ancora più da fare - ha osservato Matilde Talli -; l’importante, comunque, è trovare casa a quanti più gatti possibile”. Proprio lo scorso 17 novembre è stata celebrata la giornata del gatto nero, e domani al Magnificat Show si terrà il premio “Gatto Nero”, contro le superstizioni e i falsi miti.

Ma anche gatti di razza pregiatissimi trovano nuovi "genitori": assegni da oltre un migliaio di euro per acquistare certosini e british shorthair, ragdoll e main coon, sacri di birmania e persiani. Non mancano infine dei bellissimi bengalesi (ma l'allevatrice dov'era?) e una british liliac tabby, una rarità dal valore di oltre duemila euro.

Germana Brizzolari
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