Chissà che non sia l'uovo di Colombo quest'ultima disposizione del ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta: l'impiegato pubblico dietro lo sportello d'ora in poi avrà l'obbligo di indossare un cartellino identificativo con il proprio nome e cognome, o, in alternativa dovrà posizionare sulla scrivania una targa con il suo nominativo. E così sarà (forse, e speriamo) anche obbligato ad essere più cortese ed efficiente. E' quanto previsto dalla riforma "antifannulloni" del novembre scorso, divenuta obbligatoria proprio oggi (a 90 giorni dalla pubblicazione della legge in Gazzetta Ufficiale). Il dirigente responsabile dell'ufficio che non faccia rispettare la disposizione potrà essere sanzionato con una decurtazione dello stipendio. Esistono delle eccezioni per l'esposizione del cartellino identificativo per alcune categorie di lavoratori che svolgono determinati compiti, mentre per le amministrazioni locali sarà necessario il via libera della Conferenza Stato-Regioni e della Conferenza Stato-città ed autonomie locali.
Germana Brizzolari