martedì 2 febbraio 2010

Il punto sulle cure palliative


"Riteniamo un fatto sicuramente positivo l'approvazione in Senato della legge che finalmente riconosce il diritto del malato terminale alle cure palliative, che intervengono a supporto del malato dichiarato inguaribile ed in fase avanzata di malattia. Si tratta di una legge che, seppur imperfetta, rappresenta un importante passoa vanti per il sistema sanitario italiano. Vigileremo sulla sua applicazione". Sono le parole di Giulio Buffo, coordinatore di "Arcipelago nazionale", la federazione di associazioni del terzo settore, pronunciate al termine di un incontro con il presidente della Società italiana di cure palliative - Giovanni Zaninetta - e con il presidente dell'associazione "La betulla onlus", Giorgio Valentini, che si occupa di cure palliative a domicilio.

"I farmaci antidolore permettono di dare dignità alla persona anche nella parte finale della sua vita - ha continuato Buffo-. La nuova normativa rende l'accesso alle cure palliative un vero e proprio diritto e rappresenta un aiuto concreto per le famiglie. Ci auguriamo che le strutture specializzate rimangano veramente aperte tutto il giorno e che non manchi la copertura finanziaria". Zaninetta auspica che "si arrivi rapidamente all'approvazione del testo anche alla Camera, sperando che nell'applicazione pratica da parte delle Regioni sia data particolare attenzione anche alle attività domiciliari con un monitoraggio della realizzazione della legge, nonostante sia stata soppressa dal Senato la creazione di uno specifico Osservatorio".
Anche lo Shiatsu, il massaggio orientale che agisce attraverso digito-pressione, può essere uno strumento per le Cure Palliative. È quanto emerge da una ricerca promossa dall'Istituto dei Tumori di Milano, Hospice Virgilio Floriani, ancora in corso. Al via a Roma, dal 5 febbraio, la prima applicazione su pazienti "domiciliari". Il progetto, che a Roma è promosso dall'associazione "La Betulla onlus" e dall'associazione culturale IKI con la partecipazione attiva del Vicepresidente Daniela Piola, sarà coordinato da Augusto Caraceni, direttore dell'Hospice Virgilio Floriani. Scopo dello studio, valutare l'effetto della tecnica Shiatsu nel migliorare lo stato di rilassamento e di benessere del malato oncologico terminale, alleviandone i disturbi psico-fisici correlati alle condizioni cliniche.
Germana Brizzolari
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