mercoledì 30 giugno 2010

Truffa ai danni della Regione


"Oltre il 65% dei cittadini che hanno effettuato visite specialistiche ed esami diagnostici nel 2009 hanno dichiarato di essere Esenti Parziali o Totali". E' quanto ha dichiarato il dirigente regionale Ugl Sanità Lazio Pietro Bardoscia. "Sono dati che dovrebbero far riflettere - ha commentato -: significa che solo il 33% dei cittadini laziali pagano il ticket di 36,15 euro e la quota fissa di quattro, cinque o 15 euro prevista per ogni impegnativa, mentre la parte restante è a carico del Servizio Sanitario Regionale".

Nel dettaglio, risulta che nel comparto pubblico il 17% dei cittadini romani ha dichiarato una esenzione totale, il 34% un'esenzione per Età e Reddito, il 21% per patologia, il 26% per categoria (disoccupati, compresi lavoratori in mobilità e i familiari a carico) . Stesse percentuali dichiarate dai cittadini con residenza “fuori Roma” e pressoché identiche le percentuali di esenzioni dichiarate da coloro che si sono recati presso i comparti privati e classificati. "Per avere il rilascio delle Esenzione Totale o dell’Esenzione per Patologia - prosegue Bardoscia - i cittadini sono soggetti a specifici controlli e riconoscimenti prima della concessione del tesserino, mentre per l’ottenimento dell’Esenzione per Età e Reddito e per quella di Categoria è sufficiente presentare una semplice autocertificazione alla Asl che successivamente rilascia un tesserino di Esenzione valido per un anno. In questo conteggio non sono inclusi gli Stranieri Temporaneamente Presenti - cittadini extracomunitari non in regola con le norme relative all'ingresso e al soggiorno ai quali è riconosciuta un apposita Esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria (Ticket) per tutte le prestazioni ambulatoriali urgenti o comunque essenziali, purché privi di risorse economiche sufficienti. Anche in questo caso, basta una semplice autocertificazione rilasciata dallo straniero temporaneamente presente".
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